21 Novembre 2024
Regolamento volontari

Art.1 ACCETTAZIONE E FORMAZIONE DEI VOLONTARI

Con il termine corpo volontari s’intendono tutti i volontari nel loro insieme. – Gli aspiranti che intendano partecipare alle attività di trasporto e soccorso della P.A.Croce D’Oro, devono presentare al Consiglio specifica richiesta dalla quale deve risultare: • Eventuale precedente appartenenza dell’aspirante volontario soccorritore ad altra Associazione, qualificazione acquisita ed eventuali incarichi ricoperti • Eventuali titoli sanitari posseduti dall’aspirante • L’impegno a frequentare i corsi di formazione e d’aggiornamento che la Pubblica Assistenza Croce D’Oro ritiene opportuni, per il buon funzionamento qualitativo del servizio • L’impegno a partecipare alle attività ed alle iniziative della Pubblica Assistenza Croce D’Oro – Alla richiesta di cui sopra l’aspirante volontario soccorritore dovrà allegare: • Fotocopia dell’eventuale patente posseduta • Fotocopia di un documento d’identità valido • Fotocopia degli eventuali titoli professionali sanitari posseduti • Eventuali attestazioni di corsi per soccorritori • Certificato medico d’idoneità psicofisica • Due fotografie formato tessera – Un portatore o portatrice di handicap lieve può prestare servizio in ruoli adatti alle proprie possibilità; tali incarichi saranno stabiliti, di volta in volta, dal Consiglio e resi noti successivamente all’aspirante in questione. L’accettazione di tali limitazioni da parte dell’aspirante è vincolante ai fini dell’accettazione della domanda d’ammissione. – I cittadini minori di 18 ( diciotto ) anni ma superiori a 16 ( sedici ), per partecipare alle attività, previste dal presente regolamento, devono essere in possesso dell’autorizzazione scritta da parte di un genitore. – Chi intende partecipare alle attività della Pubblica Assistenza Croce D’Oro: • È addestrato dal Responsabile formazione o da un suo incaricato all’uso corretto delle strumentazioni radio e telefoniche • Frequenta il corso per l’apprendimento delle tecniche di pronto soccorso • Frequenta un periodo d’addestramento in ambulanza che ha valore di periodo di prova Al termine di ciascun periodo d’addestramento e formazione il volontario è sottoposto ad una prova di verifica da parte di un’apposita commissione. Superato con successo l’esame e le prove di verifica, l’aspirante volontario soccorritore ottiene la qualifica di milite. – Al termine del periodo di formazione, dopo il superamento di tutte le prove previste, all’aspirante volontario soccorritore viene rilasciata una tessera che lo qualifica “Volontario Soccorritore”. – Il Volontario che intenda accedere alla guida degli automezzi di soccorso all’interno dell’Associazione deve: a) essere in possesso della patente di guida B da almeno tre anni; b) inoltrare domanda di autista al commissione preposta, formata dal Responsabile della formazione e/o da un suo delegato, dal Responsabile dei volontari e/o da un suo delegato, dal Presidente e/o dal Vice-Presidente; Alla domanda deve essere data risposta entro venti giorni, se avrà risposta positiva, il Volontario sarà ammesso ad una prova di guida sotto il controllo della suddetta commissione, se ritenuto idoneo alla guida, dopo un periodo di prova che dovrà comprendere perlomeno cinque servizi, durante i quali affiancherà l’autista in servizio al fine di prendere confidenza con i vari automezzi; terminata detta fase a giudizio della commissione l’aspirante sarà abilitato a svolgere servizi ordinari come autista, impegnandosi, altresì, a partecipare al primo corso di livello base organizzato dall’Associazione. Successivamente a giudizio insindacabile della Commissione, se il Volontario ha dato prova di sufficiente autocontrollo ed esperienza alla guida di un automezzo di soccorso, e dopo aver conseguito perlomeno l’idoneità a soccorritore di 1° livello, potrà essere autorizzato alla guida in ogni situazione, sia per i servizi ordinari sia per quelli in emergenza. Gli Autisti devono sempre rispettare le norme del Codice Stradale anche in caso di “codice rosso” e segnalare eventuali incidenti o problemi emersi nell’utilizzo degli automezzi. Le multe per eventuali infrazioni al codice della strada sono di regola a carico dell’associazione, tuttavia, il Consiglio ha facoltà di decidere diversamente quando, per comportamenti non responsabili o superficiali del volontario, queste si dovessero ripetere periodicamente, in questo caso il volontario ne risponderà personalmente. - Il Consiglio, con propria delibera e su specifica richiesta dell’interessato, può derogare interamente o in parte al periodo di formazione sempre che l’apposita commissione esprima parere favorevole e l’interessato dimostri di aver acquisito in precedenza la preparazione richiesta o presso la Pubblica Assistenza Croce D’Oro o presso altra Associazione di pronto soccorso. - La tenuta dei documenti relativi agli aspiranti soci e ai soci volontari è affidata al responsabile dei volontari – Le dimissioni dalla Pubblica Assistenza Croce D’Oro vanno comunicate per iscritto ed indirizzate al Coordinatore dei Volontari, che provvederà a sottoporle al Consiglio Direttivo per l’accettazione. Il dimissionario è tenuto a restituire: tesserino, divisa, distintivi e qualsiasi altro materiale di proprietà della Pubblica Assistenza Croce D’Oro in suo possesso. In caso di smarrimento di tutto o parte di quanto sopra esposto, il volontario è tenuto a sporgere denuncia presso l’autorità competente, fornendo copia della denuncia al Consiglio Direttivo che stabilirà l’eventuale risarcimento.

Art.2 ACCETTAZIONE E FORMAZIONE DEI VOLONTARI PRINCIPI GENERALI

– I volontari soccorritori sono una componente della Pubblica Assistenza Croce D’Oro e ne perseguono i fini istituzionali, secondo le direttive che sono impartite dagli organi competenti della medesima. La loro attività è a titolo gratuito. – È obbligo rigoroso per i volontari di usare in servizio la maggiore urbanità, la massima correttezza, serietà e decoro. Essi devono astenersi assolutamente da qualsiasi manifestazione che possa offendere le altrui opinioni morali, politiche e religiose, dal mantenere atteggiamenti discriminatori di sesso e di razza ( sia all’interno sia all’esterno della sede ). – I volontari, nell’espletamento delle attività d’istituto, usufruiscono di locali, di mezzi e materiali della Pubblica Assistenza Croce D’Oro. Il tutto dovrà essere conservato con diligenza ed utilizzato solo in occasione di servizio. Ogni operatore ne risponderà personalmente. – Durante lo svolgimento del servizio, tutti gli operatori sono coperti da una polizza assicurativa contro gli infortuni che dovessero accadere nell’espletamento delle attività inerenti i suddetti servizi. - In base a quanto stabilito dalla legge sulla riservatezza dei dati, ai volontari soccorritori è fatto divieto di divulgare notizie riguardanti l’identità, lo stato di salute degli assistiti e/o situazioni che abbiano una diretta relazione con il servizio.Il mancato rispetto di tale norma comporta l’immediata espulsione dalla Pubblica Assistenza Croce D’Oro, in ogni caso deve essere tenuto un comportamento adeguato al tipo di servizio svolto. – È vietato chiedere qualsiasi tipo di compenso a titolo personale per il servizio svolto. – È dovere di tutti i volontari eseguire i servizi cui sono assegnati. – Fermo restando l’obbligo, da parte d’ogni responsabile interessato, di redigere rapporto circa eventuali disfunzioni e/o anomalie, chiunque assista ad episodi contrari allo statuto sociale, ai regolamenti interni o ai deliberati dagli organi statutari della Pubblica Assistenza Croce D’Oro, è tenuto a redigere rapporto, da consegnare al Coordinatore dei Volontari. – I volontari soccorritori sono tenuti a: • Collaborare alla pulizia della sede, sia interna sia esterna, e dei mezzi. • Rispettare scrupolosamente le norme igieniche.

Art.3 PULIZIA PERSONALE E UNIFORME DI SERVIZIO

Ogni volontario soccorritore, nell’ambito dello svolgimento dei servizi d’istituto, dovrà indossare la divisa ufficiale della Pubblica Assistenza Croce D’Oro. - Tutti i volontari soccorritori sono tenuti alla cura della propria persona e sono invitati a limitare l’uso di bracciali, catenine e orecchini che devono comunque rimanere sotto l’uniforme poiché, impigliandosi, potrebbero causare situazioni pericolose. - Per svolgere in modo adeguato e senza pericoli il proprio servizio è indispensabile indossare scarpe chiuse; – L’equipaggio che si appresta a montare in servizio deve essere puntuale ed in ordine.

Art.4 NORME DI COMPORTAMENTO IN SERVIZIO

Ogni volontario è tenuto al massimo rispetto degli altri volontari, ogni volontario deve rivolgersi ai pazienti e famigliari con delicatezza, rispetto e pazienza, utilizzando sempre un linguaggio moderato, anche nella richiesta di collaborazione. - Astenersi dal comunicare qualsiasi diagnosi medica, non di nostra competenza. - Nella permanenza in sede utilizzare anche tra volontari, un linguaggio corretto, conforme al luogo pubblico in cui ci troviamo. - Sono espressamente vietati il turpiloquio e la bestemmia. Si rammenta infine l’obbligo della segretezza (ad eccezione per quanto previsto d’ufficio) per quanto concerne i servizi svolti. - L’equipaggio, nel prendere posto a bordo del mezzo, avrà cura di rispettare quanto indicato dai responsabili; - nella cabina di guida sono ammesse non più di 2 ( due ) persone. Il totale dei trasportati: volontari soccorritori, paziente ed eventuali accompagnatori ( cabina di guida più vano sanitario ) non dovrà eccedere il numero di 6 ( sei ). - Ogni equipaggio , all’inizio del turno, ha l’obbligo di controllare scrupolosamente (eventualmente utilizzando apposito modulo di controllo, quando previsto) ogni ambulanza o automezzo utilizzato. - Per le ambulanze l’intero equipaggio controlla, sia la parte meccanica, sia la parte sanitaria, verificando la presenza del previsto materiale e la funzionalità delle attrezzature. - I materiali di consumo mancanti devono essere reintegrati, e le sue attrezzature devono essere tenute da tutti i volontari con estrema cura e pulizia. - E’ fatto inoltre preciso divieto dell’utilizzo di materiali e attrezzature della P. A. Croce D’Oro per uso privato . – Al momento di prendere servizio, l’autista deve accertarsi di avere con sé la patente di guida ed altro documento d’identità; gli altri componenti dell’equipaggio devono avere con sé un documento d’identità. Tali documenti occorrono, infatti, per essere identificabili in caso di controllo di Polizia, in caso d’incidente, nel caso si debba accedere, per ragioni di servizio, a carceri, caserme, piste d’aeroporti, ecc…. - Utilizzare sempre un linguaggio corretto, e conforme alle normative, per quanto concerne le comunicazioni telefoniche e radio. – Nelle comunicazioni radio è necessario essere chiari, concisi e educati; si deve usare sempre un linguaggio appropriato, utilizzando i codici di procedura e le sigle concordate. In nessun caso è consentito, nel corso di comunicazioni radio: • Trattare questioni non inerenti al servizio • Citare volontari soccorritori mediante nome e/o cognome ( in caso di necessità utilizzare qualifiche e incarichi o numero di matricola ). – Durante l’effettuazione di un servizio di ambulanza: • La responsabilità sanitaria spetta al volontario di livello maggiore con più esperienza. • La responsabilità del mezzo spetta al volontario soccorritore con Mansione d’Autista. • L’equipaggio deve essere costituito almeno da: 2 (due) volontari, di livello base, per servizi ordinari. 2 (due) volontari di livello avanzato per servizi d’emergenza senza medico. 3 (tre) volontari di livello avanzato (l’Autista può essere di livello base) oltre il medico per servizi di PET – Il servizio d’emergenza è autorizzato dalla centrale operativa del 118 la quale comunica anche il codice di partenza – Nel caso che un mezzo di soccorso fosse coinvolto in un incidente stradale è obbligatorio comunicare l’accaduto alla centrale operativa e successivamente alla sede della P.A. - È severamente vietato abbandonare la sede, anche temporaneamente, durante il proprio turno, salvo casi eccezionali e dopo aver lasciato il proprio recapito per una eventuale rintracciabilità immediata. – Al termine del turno il mezzo deve essere lasciato pulito e in ordine.

Art.5 COMPORTAMENTO IN SEDE

In sede si mantiene un comportamento adeguato, corretto e responsabile, evitando schiamazzi e rumori inutili, rispettando il silenzio nelle ore notturne. – In sede non si fa propaganda politica, né attiva né passiva, non si gioca d’azzardo. – Chi invita in sede persone di sua conoscenza, che non fanno parte della Pubblica Assistenza Croce D’Oro risponde in prima persona del loro comportamento qualora si verificassero inconvenienti di qualsiasi tipo. - E’ vietato imbrattare muri, cartelli, comunicazioni esposte nelle bacheche con scritte o altro. - In caso d´ utilizzo della cucina il materiale e le attrezzature usate deve essere pulito e riposto con cura. - E’ severamente vietato fumare in tutti i locali della sede, comprese le autorimesse dove tale obbligo è rafforzato per la presenza di carburanti e comburenti. - E’ vietato asportare qualunque oggetto di proprietà della Croce D’ORO - I rifiuti soggetti a raccolta differenziata devono essere riposti negli appositi contenitori presso la sede, (è vietato inserire nei suddetti contenitori rifiuti di natura diversa). - E’ vietato ai volontari l’utilizzo delle bacheche relative ai turni, agli ordini di servizio e alla segreteria del volontariato per apporvi comunicazioni personali non autorizzate.

Art.6 CENTRALINO

Il centralinista quando presente è l’unico autorizzato ad effettuare: • Chiamate telefoniche dalla centrale operativa (linea dedicata con il 118) • Chiamate radio • Chiamate telefoniche sulle linee esterne. – Il centralinista quando presente è l’unico responsabile in sede della perfetta conduzione del servizio, dalla chiamata alla chiusura. - I volontari presenti in sede sono tenuti a non interferire con il suo lavoro, per tale ragione, all’interno del locale centralino è consentita la presenza di un solo volontario oltre all’addetto. – Qualora il centralinista sia costretto, per brevissimo tempo, ad assentarsi dal suo posto oppure non presente al momento, le suddette mansioni saranno svolte dall’autista di turno, o altro da altro milite presente, esperto nell’uso del centralino. – È vietato effettuare chiamate personali dal telefono del centralino, È possibile invece, in caso di necessità ricevere brevi telefonate

Art.7 TURNI – SOSTITUZIONI – RITARDI – ASSENZE

L’organizzazione del servizio di ambulanza è suddivisa in turni, predisposti dal responsabile dei turni. -Ogni volontario non può cancellarsi dal turno. Nel caso si sia impossibilitati a prestare servizio è obbligatorio avvertire per tempo il responsabile. - E’ assolutamente vietato cancellarsi spontaneamente dal turno o comunicare la cancellazione solo al centralinista. - Avvertire sempre il responsabile d’eventuali periodi d’impossibilità a prestare servizio per ferie, malattia o altro. - E’ vietato assentarsi dal servizio fino all’arrivo della sostituzione o e del cambio. - Chi, per comprovati motivi, non può essere presente al proprio turno, deve provvedere a comunicarlo esclusivamente al responsabile turni. - L’equipaggio montante deve presentarsi in sede almeno 10 (dieci) minuti prima dell’orario di inizio turno. - I volontari sono tenuti ad osservare tutte le norme di sicurezza impartite dagli ordini di servizio e dai protocolli, in particolare si stabilisce: Divieto di fumare sui mezzi. Utilizzare sempre sui mezzi le cinture di sicurezza. Utilizzare sempre nei servizi la divisa prescritta Utilizzare i sistemi di protezione dai rischi biologici. Rispettare le procedure stabilite dai protocolli di sicurezza. - Nessun volontario può organizzare iniziative se non espressamente autorizzate dal Responsabile dei Volontari o dal Consiglio . – Nel periodo estivo (1 Giugno – 30 Settembre) ogni volontario deve comunicare il proprio periodo di assenza con un certo anticipo, allo scopo di consentire una corretta gestione del servizio. – Al responsabile sanitario della Pubblica Assistenza Croce D’Oro, nominato dal Consiglio Direttivo, spetta: • Vigilare sullo stato igienico e sanitario dei mezzi di soccorso • Vigilare sulla dotazione sanitaria dei mezzi di soccorso

Art.8 COORDINATORE DEI VOLONTARI

Il responsabile dei volontari ha i seguenti compiti: • Coordina l’attività dei volontari concordando con ciascuno di loro le iniziative in linea con le finalità della Pubblica Assistenza Croce D’Oro • Promuove specifiche riunioni dei volontari, destinate alla trattazione di argomenti connessi alle attività di servizio ad alla formulazione di proposte, da rivolgere al Consiglio Direttivo • Vigila sul regolare svolgimento delle attività di volontariato, provvedendo, se necessario, all’emissione delle sanzioni di propria competenza. • È facoltà del Coordinatore dei volontari nominare il Vice Coordinatore al quale affidare eventualmente gli aspetti esecutivi dei compiti di cui sopra. • Ogni volontario ha il dovere di conoscere l’organigramma della Pubblica Assistenza Croce D’Oro così da potersi rivolgere al diretto interessato per ogni eventualità o chiarimento. - Le proposte degli Associati, inerente al funzionamento e alle attività dell’Associazione, dovranno essere sottoscritte e indirizzate agli organi associativi competenti. - La risposta potrà avvenire sia per scritto che in un apposito incontro per un associato o riunione per più associati della quale dovranno essere tempestivamente informati i proponenti. - Le proposte in questione dovranno essere consegnate alla segreteria associativa - Gli organi dirigenti dell’Associazione hanno l’obbligo di rispondere alle richieste d’informazione formalmente avanzate dai Volontari, purché non si riferiscano a rapporti interpersonali, a segreti d’ufficio e, in via temporanea e straordinaria, a fatti e decisione che richiedono ancora supplemento d’istruttoria o siano in corso di definizione per cui la loro prematura diffusione possa pregiudicarne il buon esito. Terminata questa congiuntura l’informazione richiesta dovrà essere fornita. - Le informazioni dovranno essere date entro 30 giorni dalla richiesta o dal momento in cui queste si rendano accessibili, in caso di mancata risposta gli associati interessati potranno rivolgersi al Collegio dei Probiviri e/o dei Sindaci Revisori affinché, per quanto di loro competenza, intervengano sul Consiglio Direttivo e, nel caso di inadempienza, ne sostituiscano le funzioni di informazione. - Le richieste d’informazioni dovranno essere consegnate alla segreteria . - Il Consiglio , comunque, darà pubblicità con affissione all’Albo Associativo delle decisioni adottate nelle sue riunioni e s’impegna a pubblicare le delibere, con cadenza almeno trimestrale. Ogni verbale o comunicazione esposta dovrà essere accompagnata dalla firma del Legale Rappresentante dell´Associazione e dal Segretario.

Art.9 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI E RICORSI

I volontari che tengono una condotta non conforme a quanto esposto nel presente regolamento incorrono nelle seguenti sanzioni disciplinari: • Richiamo verbale • Ammonizione scritta • Sospensione temporanea • Esclusione – Il richiamo verbale è una dichiarazione verbale a fronte di lievi trasgressioni. Non comporta ulteriori conseguenze. – L’ammonizione scritta è una dichiarazione di biasimo inflitta in caso di reiterate lievi trasgressioni o nel caso di una trasgressione più grave. – La sospensione temporanea, per multipli di un mese e per un massimo di 6 (sei) mesi, è inflitta per: • Gravi negligenze di servizio • Contegno scorretto verso il pubblico, contegno scorretto o denigrazione verso gli organi direttivi, e i colleghi. • Comportamento non conforme al decoro delle funzioni • Violazione del segreto d’ufficio • Comportamento che determini l’interruzione o il turbamento del regolare svolgimento del servizio • Uso improprio o abuso delle cariche previste dal presente regolamento. – L’esclusione è comminata per: • La fattispecie previste per la sospensione allorché raggiungano un grado di particolare gravità o in caso di reiteratezza • Atti che rivelino mancanza del senso dell’onore e/o del senso morale. • Illecito uso o distrazione di somme o di materiali di proprietà della Pubblica Assistenza Croce D’oro. • Gravi atti d’insubordinazione – Il richiamo verbale è competenza del responsabile dei volontari L’ammonizione scritta e la sospensione temporanea sono di competenza del Consiglio d’Amministrazione. – Ad eccezione del richiamo verbale, nessuna sanzione può essere comminata senza adeguata motivazione e senza che l’infrazione sia stata preventivamente contestata al volontario con l’invito a fornire le proprie spiegazioni entro 10 giorni. – Ad eccezione del richiamo verbale, tutte le sanzioni sono annotate nel fascicolo personale. – Avverso i provvedimenti disciplinari: ammonizione scritta, sospensione temporanea, esclusione, è ammesso ricorso da presentarsi per iscritto, entro 20 (venti) giorni al Collegio dei Probiviri se previsto, che deciderà insindacabilmente e motivatamente. - E’ preciso dovere d’ogni volontario conoscere tutti gli articoli del presente regolamento e gli articoli dello Statuto dell’Associazione. Per quanto non previsto dal presente regolamento, valgono le norme Riportate nello Statuto Sociale e le delibere del Consiglio

Art.10 Proposte dei Volontari

Le proposte dei Volontari, nelle varie forme previste dallo Statuto, d’istanze, petizioni e proposte inerenti al funzionamento e alle attività dell’Associazione, devono essere sottoscritte e indirizzate al Presidente e per conoscenza al consiglio. Le richieste devono essere consegnate dai promotori e depositate presso la segreteria della PUBBLICA ASSISTENZA CROCE D’ORO. La risposta viene data per iscritto al primo firmatario e, nel caso il consiglio lo ritenesse utile, anche in un’apposita riunione di cui devono essere informati i proponenti.

Art.11 Norme finali

L’Albo Associativo é costituito da una bacheca, su cui, a cura degli Organi competenti, vengono affisse comunicazioni, decisioni, deliberati, informazioni per i Volontari e i Soci. L’Albo Associativo trova posto nel luogo piú visibile e accessibile della sede, affinché sia possibile una facile individuazione dello stesso e un’agevole lettura di quanto espostovi. La tenuta dell’Albo Associativo spetta al Presidente e al Segretario. - I protocolli e gli ordini di servizio diventano parte integrante del presente regolamento. - I protocolli e gli ordini di servizio non possono essere in contrasto con il presente Regolamento e con lo Statuto. - I protocolli e gli ordini di servizio dovranno essere affissi in una bacheca a loro dedicata, ed esposti per almeno tre mesi. - Tutti i volontari della P. A Croce D’ORO sono automaticamente inseriti nel gruppo di Protezione Civile, pertanto possono partecipare a tutte le esercitazioni previste e a tutti i servizi richiesti, adeguandosi scrupolosamente a quanto dettato dai responsabili di protezione civile interni. - Nessun volontario può partecipare ad interventi ed esercitazioni di protezione civile in nome della Croce D’ORO se non espressamente autorizzato. Il volontario non autorizzato partecipa quindi a titolo personale e non è coperto dall’assicurazione della P. A. CROCE D’ORO - Per quanto non previsto dal presente regolamento, valgono le norme riportate nello Statuto Sociale e nelle delibere del Consiglio dell’Associazione e nei regolamenti adottati da ANPAS a livello regionale e nazionale.
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